Amazon Pharmacy: negli Stati Uniti anche la farmacia arriva a casa

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Il colosso di Jeff Bezos si è preparato per diversi anni e adesso è arrivato a lanciare, con un tempismo a dir poco perfetto, la nuova piattaforma Amazon Pharmacy. Il lancio è previsto per questa settimana e coinvolgerà 45 paesi degli Stati Uniti, escludendo per ora le Hawaii, l’Illinois, il Kentucky, la Louisiana e il Minnesota.

L’intento di Amazon di aggiungere anche il mercato del farmaco ad un paniere ben ricco di scelta si era palesato già nel 2018 al momento dell’acquisizione di Pillpack. Pillpack in italia è una semplice app IOS che funziona come promemoria per chi deve assumere farmaci con regolarità, mentre la startup americana, che le ha dato vita come prolungamento del servizio principale, dal 2014 sfrutta l’accesso alle informazioni dei pazienti per consegnargli nei giorni e nelle dosi previste i medicinali già scrupolosamente suddivisi.

Il servizio di Amazon Pharmacy sarà accessibile solo ai maggiorenni e garantirà l’accesso ai farmaci anche a chi è sprovvisto di assicurazione sanitaria, in ogni caso non sono compresi i medicinali classificati “Schedule II”, come ad esempio gli oppioidi. Al primo accesso vengono richieste diverse informazioni al cliente, tutti i dati raccolti sono indicati dalla legge americana e hanno lo scopo di fornire le cure e aiutare i farmacisti a confermare le prescrizioni.

Amazon ha assicurato di essere in grado di verificare che le prescrizioni siano state effettivamente ordinate da medici autorizzati. È assicurata anche la protezione dei dati relativi alla salute dei clienti e delle scelte di consumo relative, le pagine di acquisto non saranno quindi costellate di promozioni mirate come siamo ormai abituati a vedere.

Negli USA le farmacie sono già preparate a ricevere le ricette via mail dai medici, al momento della visita viene chiesto al paziente di indicare la farmacia presso la quale vuole ritirare il farmaco, il medico invia la prescrizione per via telematica e il paziente si reca al punto di ritiro. Con Amazon Pharmacy verranno meno diversi passaggi e i pazienti non solo potranno richiedere online il trasferimento di una ricetta da qualunque farmacia perché gli venga recapitata a casa, ma potranno sfruttare il servizio di Amazon che si propone come intermediario per richiedere direttamente al medico curante le nuove prescrizioni.

Volevamo che le persone potessero accedere con sempre maggiore semplicità ai medicinali, comprenderne il costo e averli consegnati direttamente a casa. La parte difficile è stata renderlo facile…c’erano infinite complicazioni dietro le quinte” ha detto TJ Parker, il vicepresidente dell’area Pharmacy di Amazon e precedentemente co-fondatore di Pillpack.

I membri di Amazon Prime avranno diritto gratuitamente alla consegna rapida in due giorni, rispetto ai 5,99$ richiesti a chi non ha aderito al servizio. Tuttavia la spedizione potrebbe richiedere ugualmente fino a cinque giorni, in particolare al primo acquisto, a causa delle difficoltà legate al tempo di trasferimento di un medicinale. Ai clienti Prime è riservato inoltre un ulteriore risparmio sulle prescrizioni con sconti fino all’80% sui farmaci generici (equivalenti) e al 40% su quelli di marca.