#ANCHIOMAMMA: DA 6 MESI ACCANTO ALLE DONNE CON MALATTIE REUMATICHE

Oggi anche le donne affette da malattie reumatiche possono affrontare la maternità e realizzare il loro desiderio di diventare mamma.

Oltre 121.000 persone, perlopiù donne (88%) tra i 25 e i 44 anni (69%), le persone raggiunte, più di 63mila hanno interagito sui social, un engagement rate per reach del 52%.

Sono solo alcuni dei risultati ottenuti nei suoi primi sei mesi di vita da #anchiomamma, un progetto di informazione su malattie reumatiche e pianificazione familiare promosso dalle associazioni di pazienti ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus) e APMARR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare), sviluppato con il supporto di un board scientifico (reumatologi e ginecologi) e con il contributo incondizionato di UCB Pharma S.p.A.

La Campagna

La campagna #anchiomamma, realizzata dalla nostra agenzia, è anzitutto digital. Facebook e Instagram sono le micce per innescare un circolo virtuoso di stimoli positivi, per condividere informazioni, esperienze, aggiornamenti, opportunità.

Il portale www.anchiomamma.it è il cuore pulsante del progetto, il “luogo” in cui trovare approfondimenti sui vari aspetti legati al diventare mamma: l’intimità, la pianificazione familiare, la gravidanza, il parto, la maternità.

In questi mesi il portale è stato arricchito con consigli pratici, risposte alle domande più frequenti e decaloghi su argomenti di particolare interesse da affrontare con il proprio specialista.

Molte sono le novità in arrivo per il 2020, un anno che si prospetta intenso e ricco di nuove attività.

Le malattie reumatiche e la maternità

Le malattie reumatiche tendono a colpire soprattutto le donne giovani in età fertile, proprio nel momento in cui iniziano a delinearsi i progetti familiari. La gravidanza può diventare un tema particolarmente delicato, perché talvolta sia la sintomatologia che la terapia possono rendere più complicato il percorso verso la realizzazione del desiderio di maternità. I  dubbi non sempre trovano risposta o si arenano di fronte a falsi miti o informazioni non chiare, contraddittorie o, in alcuni casi, non aggiornate; dubbi che vanno chiariti, che meritano risposte corrette, chiare, comprensibili, per poter sfruttare in modo consapevole le opportunità oggi disponibili per diventare mamma, malgrado una malattia reumatica.

I commenti delle Presidenti ANMAR e APMARR

“Purtroppo, non si presta abbastanza attenzione all’impatto che hanno le malattie reumatiche sulla sfera emotiva e fisica della donna quando si parla di intimità e maternità, eppure sono estremamente importanti. Come ANMAR, il nostro obiettivo è che si parli delle patologie reumatiche a 360° e questo non può prescindere dal loro impatto su ogni aspetto della femminilità. Oggi i medici dispongono di opzioni terapeutiche che possono cambiare la vita delle donne e che possono sostenerle nei ruoli fondamentali per la società, come compagne, mamme, lavoratrici, nonne… La donna ha diritto di essere informata su queste opportunità. Mi auguro che grazie ad #anchiomamma sarà possibile stare ancora più vicine a tutte le donne con malattia reumatica che vogliano pianificare una gravidanza, dando ancora più visibilità a queste patologie e all’impatto che hanno sulla quotidianità di chi ci deve convivere”

Silvia Tonolo, Presidente ANMAR

“Ogni donna “in attesa” ha la preoccupazione che qualcosa possa “non andare nel verso giusto” e ha bisogno di sentirsi supportata. Diventare mamma con una malattia reumatica non è un sogno impossibile, però la gravidanza va pianificata con il proprio specialista reumatologo, il solo in grado di personalizzare in modo adeguato il percorso verso la maternità. Improvvisare può rivelarsi controproducente, ogni singolo passo va condiviso con il medico (reumatologo e ginecologo).

Tale percorso dovrebbe essere formalizzato e sistematizzato in una organizzazione sanitaria che si prenda a cuore la salute del cittadino, con ambulatori e team multidisciplinari dedicati, formati non solo dal reumatologo ma anche dal ginecologo. Solo così si può dar vita a un vero e proprio percorso strutturato e condiviso che permetta di concretizzare la multidisciplinerarietà, la presa in carico globale della futura mamma per tutto il tempo necessario, pre e post gestazione.

Con #anchiomamma vogliamo rassicurare tutte le donne che desiderano un bambino: diventare mamma si può, ma è fondamentale fare un passo alla volta, seguendo il percorso indicato dagli specialisti”

Antonella Celano, Presidente APMARR 

#anchiomamma sul web: www.anchiomamma.it