Bose, il leader dei prodotti di diffusione dell’audio, è entrato pesantemente nel settore health, ed in particolare in queste aree: problemi di udito, sonno e dolore.
Fondata nel 1964 da Amar Gopal Bose (nato a Filadelfia, in Pennsylvania, da padre bengalese, Noni Gopal Bose, e madre statunitense di origine anglo-tedesca, Charlotte). Il Dottor Bose Invece di cercare un’azienda consolidata a cui concedere in licenza i suoi brevetti per diffusori fonda infatti un’azienda tutta sua, la Bose® Corporation.. Di giorno, sviluppa insieme ai suoi dipendenti sistemi di regolazione della potenza per agenzie militari e governative. Di notte, studia l’acustica e il design dei diffusori.
Bose, famosa per la sua capacità di guardare al futuro, torna a stupire tutti entrando in queste tre aree:
Udito: l’Fda ha approvato il Bose Hearing Aid, il primo apparecchio acustico che consente agli utenti di programmare e controllare il dispositivo in autonomia, senza l’assistenza di un operatore sanitario. A conduzione d’aria e senza fili, è in grado di rilevare le vibrazioni sonore attraverso uno o più microfoni. Il segnale viene elaborato, amplificato e riprodotto attraverso l’auricolare. Le stime sul valore del mercato statunitense fanno riferimento ai 28,8 milioni di americani adulti che, secondo il National Institute on Deafness and Communication Disorders, necessitano di un apparecchio acustico. Ma la popolazione U.S. affetta da una qualsiasi forma di perdita dell’udito è costituita da 37,5 milioni di persone. Allargando poi lo sguardo oltre il confine, secondo l’Oms nel mondo ci sono circa 466 milioni di persone con una riduzione dell’udito che incide sulla qualità della vita. Un problema che in Italia colpisce il 20% degli over 64, e quasi un ultra 84enne su due (45%), come riporta il sito governativo.
Disturbi del sonno: per i disturbi del sonno nel 2017 ha acquisito Hush, un’azienda che utilizza il rumore bianco per annullare i suoni fastidiosi, e ha integrato questo dispositivo nei suoi Sleepbuds, auricolari che nascono per mascherare i rumori e conciliare il sonno. Solo negli Stati Uniti il business dei sonniferi vale 70 mld di dollari.
Dolore: ricordiamo che lo scorso anno Bose ha inglobato Project Sync, startup uscita direttamente dai laboratori del Mit di Boston, che sta studiando l’impatto di diversi tipi di suoni sul corpo, in funzione del ritmo e della tonalità. Lo scopo ultimo sarebbe quello di trovare un modo di utilizzare il suono per la gestione del dolore.
Fonte www.fortuneita.com – https://www.bose.it/it_it/better_with_bose/dream_and_reach.html
Media For Health, agenzia di comunicazione e marketing specializzata nel settore della salute e benessere del Gruppo Vivactis
(www.mediaforhealth.it – www.vivactis.com)
Address: Via Nino Bixio, 31 – 20129 Milano