A che punto è la Digital Transformation nelle aziende?

Digital Transformation: riportiamo una recentissima ricerca effettuata dall’istituto internazionale di ricerca IDG Research. Gli obiettivi dello studio sono diversi, tra i principali quello di provare a comprendere il modo in cui le imprese si stanno evolvendo, passando da un modello di business statico ad un modello di business digitale e dinamico, cambiando le strutture e i processi organizzativi e innovandosi al fine di sviluppare una customer experience unica per i loro clienti.

[1] Lo studio è disponibile al seguente link: http://resources.idg.com/download/white-paper/2018-digital-business

Partiamo con qualche dato:

• Il 95% delle startup ha sviluppato business plan digitali, il 7% in più rispetto alle imprese fondate 50 anni fa, o più tardi.
• Il 55% delle startup ha adottato una strategia digitale di business, mentre solo il 38% delle imprese “tradizionali” l’ha fatto.
• Il 62% delle startup afferma che offrire un’eccellente customer experience, misurata in termini di customer satisfaction, definisce il successo delle imprese digital.
• Le start-up possono aumentare le entrate del 34% grazie a strategie digital.
• Le cinque tecnologie utilizzate in questo campo dalle startup sono: Big Data e Analytics (58%), mobile technologies (59%), cloud pubblico[1] (45%), private cloud[2] (53%) e application programming interface (40%).
• Il 49% dei dirigenti afferma che l’Internet of Things svolge un ruolo chiave per le loro strategie digitali.

Per sviluppare la ricerca l’istituto ha scelto di utilizzare la pratica delle interviste somministrandole ad un pubblico formato da utenti e lettori, la maggior parte dei quali dirigenti e professionisti IT, di siti e magazine online e offline, quali: CIO, Computerworld, InfoWorld, ITworld e Network World.

Tra questi, Brian Glynn, Chief revenue officer di IDG Communications, Inc. ha dichiarato: “La tecnologia è stata per anni una forza trainante nella trasformazione del business delle imprese, ma il ritmo con cui oggi le nuove tecnologie si stanno evolvendo ha raggiunto la sua massima velocità. Ora è il momento di creare differenziazione tramite la customer experience”.

 

Di seguito riassumiamo alcuni dei risultati più importanti e interessanti dello studio:

All’interno di diversi settori, servizi (95%), servizi finanziari (93%) e healthcare (92%), l’89% delle imprese ha in programma di adottare o ha già adottato una strategia digitale di business. Il settore dell’istruzione, quello della produzione e vendita al dettaglio e il governo, anche se in modo più lento, stanno cercando di tenere il passo migliorando l’efficienza dei processi al fine di soddisfare e superare le aspettative dei clienti-cittadini grazie all’adozione di strategie digitali.

Oltre alle già citate cinque tecnologie maggiormente utilizzate dalle aziende nel campo delle strategie digitali di business, lo studio dimostra che le imprese oggi sono sempre più alla ricerca di innovazione, l’intelligenza artificiale, l’Internet Of Things e il machine learning (insegnare ai computer e ai robot a svolgere azioni ed attività in modo naturale come se fossero esseri umani o animali: imparando dall’esperienza) sono infatti in crescita tra le tendenze ricercate dalle imprese nel campo delle tecnologie.

A tal proposito il 61% delle grandi imprese afferma che l’Internet Of Things gioca un ruolo molto importante nella definizione delle proprie strategie di business, in queste aziende è la componente tecnologica che guida tutti gli altri settori. Mentre, ciò è affermato solo dal 39% delle piccole e medie imprese (PMI). Le agenzie finanziarie e governative sono invece le meno inclini ad adottare l’Internet Of Things come parte fondamentale delle loro strategie di business, a causa dei vecchi e rigidi sistemi informatici che sono molto difficili da modificare o integrare con quelli di ultima generazione.

Sempre sull’argomento Internet of Things, il 69% dei dirigenti o decision maker IT (ITDM) afferma che questa tecnologia viene utilizzata per monitorare apparecchiature e macchinari basilari per la produzione e il business dell’impresa, addirittura nel 24% delle aziende l’Internet Of Things è in produzione in una business unit o in una divisione. Ciò ha permesso di migliorare la qualità, il time-to-market e le prestazioni della produzione.

Infine, IDG ha analizzato quali, tra le tante tecnologie utilizzate dalle imprese, stiano contribuendo maggiormente alla crescita dei ricavi delle imprese; dai dati raccolti lo studio ha dimostrato che al primo posto in questo discorso si trovano i Big Data e gli Analytics (percepiti dal 70% dei dirigenti IT come maggior contributo alla crescita delle entrate), le mobile technologies e il private cloud.

Dallo studio è possibile inoltre ricavare un’importante definizione di “azienda digitale”: il 52% degli intervistati infatti afferma che essere un’impresa digitale vuol dire supportare la produttività dei propri lavoratori attraverso strumenti quali i dispositivi mobili e l’intelligenza artificiale. Addirittura  il 46% afferma che soddisfare le aspettative dei clienti utilizzando le tecnologie digitali è il fulcro del proprio business digitale.

[1] Fornitura di servizi cloud in un ambiente virtuale, costruito grazie a risorse fisiche condivise e accessibile tramite una rete pubblica come Internet. I coud pubblici forniscono servizi a molteplici clienti tramite un’unica infrastruttura condivisa.

[2] Infrastruttura di cloud computing simile al cloud pubblico in cui le risorse hardware sono interamente dedicate a una singola organizzazione o utente.

Fonte https://www.forbes.com