Google batte Facebook e fa sua Fitbit

By

Alphabet, la holding di Google, annuncia l’acquisizione di Fitbit. Sembrerebbe che anche Facebook fosse interessata all’acquisto, ma Alphabet ha messo sul piatto oltre il doppio della cifra proposta da Zuckerberg.

Ma perché questa scelta? Secondo gli analisti finanziari intervistati da MedCity news la motivazione principale dell’acquisizione sta nella possibilità per Google di accedere ai dati sanitari.

Accesso ai dati sanitari. Ecco cosa sembrerebbe ci sia dietro l’accordo da $ 2,1 miliardi annunciato da Google e Fitbit. Sono infatti 100 milioni i dispositivi venduti in tutto il mondo con oltre 28 milioni di utenti attivi.

L’accordo dovrebbe concludersi nel 2020 e si la questione che di sicuro diventerà ancora più prioritaria: la riservatezza dei dati personali!

La divisione sanitaria di Fitbit, che collabora con programmi come Medicare e alcuni assicuratori sanitari, per sviluppare applicazioni per il benessere, e che ad agosto ha lanciato il lanciato il progetto Live Healthy SG (Singapore), ha visto aumentare le vendite del 16% nel secondo trimestre e sono in procinto di raggiungere $ 100 milioni quest’anno (Milano Finanza).

Ricordiamo che nel conglomerato finanziario Alphabet ci sono anche:

CALICO è un’azienda indipendente di ricerca e sviluppo nel campo delle biotecnologie fondata nel 2013 da Google Inc. e Arthur D. Levinson con l’obiettivo di combattere l’invecchiamento e le patologie correlate. Il nome Calico è un’abbreviazione di “California Life Company”.

VERILY LIFE SCIENCES: La cui missione è quella di rendere utili i dati sulla salute del mondo in modo che le persone possano vivere una vita più sana. Sta sviluppando strumenti per raccogliere e organizzare i dati sanitari, quindi creando interventi e piattaforme che utilizzano informazioni derivate da tali dati sanitari per una gestione più olistica delle cure. Abbiamo tre principi guida per la progettazione del prodotto: iniziare con l’utente, semplificare le cure e condurre su sicurezza e privacy.

Notizia del 29 ottobre è che Verily con John Hancock e Onduo hanno lanciato John Hancock Aspire,  la prima soluzione assicurativa dedicata agli americani affetti da diabete. John Hancock Aspire offre ai clienti affetti da diabete la protezione dell’assicurazione sulla vita abbinata un programma abilitato alla tecnologia che fornisce coaching, supporto clinico, istruzione e premi (vedi comunicato stampa)

 

Fonte: Medcity

Milano Finanza

 

Lascia un commento