Medico-Paziente si rafforza con la tecnologia che ci “fa bene”: Social Network, Wereable e Medical Device.

By

La coppia medico-paziente vive una relazione che dovrebbe essere sancita dalla professionalità ma ancor più spesso da capacità relazionali e comunicative che ne determinano un rapporto di fiducia e di affidabilità, soprattutto in quelle circostanze quando la terapia necessita di una continuità importante.

Quando si tratta della propria salute, non si può venire curati soltanto dal punto di vista astrattamente scientifico ma il piano della relazione medico-paziente svolge un ruolo fondamentale e l’abilità del medico nel saper comunicare ed essere empatico rappresenta un aspetto determinante della sua competenza clinica.

In questa relazione, il paziente si trova a dover affrontare una sofferenza della quale non ne conosce le cause e cerca nel medico quelle risposte necessarie per poter arrivare alla guarigione.

Con l’avvento delle nuove tecnologie e del web accessibile, questo paradigma sta prendendo una modalità diversa ed un approccio molto più attivo da parte del paziente che arriva alla visita informato e cosciente, a seguito di ricerche e raccolta di informazioni preventive.

E’ il fenomeno della Digital Health, che permette di trovare una enciclopedia della salute a portata di click, rivoluzionando il modo in cui il paziente accede alle informazioni mediche, prima strettamente legate alla conoscenza ed al parere scientifico. Nell’ambito di questo nuovo modo di vedere il “mondo salute” il concetto di paziente è effettivamente cambiato, l’approccio paziente centrico nella sua visione 2.0 lo porta a diventare il centro del sistema salute, visto quale interlocutore centrale.

La Digital Health fornisce strumenti nuovi, opportunità di conoscenza su diversi canali, in tempo reale e toccando le esperienze comuni di vita attraverso svariati canali di contatto.

I Social Network danno la possibilità di partecipare attivamente a discussioni e ricevere informazioni in tempo reale, leggere le esperienze di altri pazienti e condividere le proprie… si pensi a come una community di pazienti affetti da malattie rare possa fare la differenza nel potersi confrontare e scambiarsi suggerimenti.

Se i social facilitano la comunicazione e la condivisione, l’utilizzo di medical devices indossabili, sensori e applicazioni per smartphone permettono la sperimentazione e l’esperienza diretta permettendo un monitoraggio continuo  attraverso bracciali, cerotti con sensori e app per poter gestire una prima parte di diagnosi da condividere in tempo reale con lo specialista ricevendo parametri utili per lo studio: dalla pressione sanguigna fino ad informazioni importanti per diagnosticare ipertensione ed insufficienza cardiaca.

In questo modo il paziente assume sempre più coscienza attraverso un maggior flusso di informazioni, approfondisce e migliora il dialogo con lo specialista perché più consapevole, e permette a quest’ultimo di raccogliere maggiori dati per una corretta diagnosi e terapia duratura nel tempo.

Questi sono solo alcuni esempi dei passi da giganti che si stanno facendo nella sfera sanitaria perché sempre più aperti al confronto con l’innovazione ma soprattutto perché sempre più consci che la tecnologia è un tramite, un valore aggiunto e un ‘opportunità che “ci fa bene” nel migliorare le relazioni e nell’approfondire la conoscenza.