In questi giorni di smartworking stiamo tutti testando le varie applicazioni per video conferenza in situazioni similari.
Passiamo, nelle stesse condizioni di connettività, da skype a zoom e ne notiamo le differenze.
Zoom
L’app di videoconferenza Zoom è disponibile su PC e Mac, Android, iOS. L’app offre un piano gratuito di base che permette di ospitare fino a 100 partecipanti e per una durata di 40 minuti. Ci sono poi opzioni a pagamento per grandi aziende ma anche per team di piccole imprese (da 13,99 euro al mese per host).
Con Zoom è possibile registrare gli eventi e l’APP ed è integrata con Outlook, Gmail e iCal per la programmazione delle riunioni.
Alle riunioni è possibile partecipare sia da smartphone, pc, Mac ma anche da telefono normale (solo audio) nel caso in cui non si abbia connettività sufficiente.
Skype
Skype è stata tra le prime soluzioni consumer per le videochiamate. L’app è compatibile con tutte le piattaforme ed ha anche un piano a pagamento che consente di fare chiamate anche internazionali ad utenze telefoniche normali.
Skype è gratuita, almeno la versione consumer, esiste poi anche la versione Skype for Business utilizzata dalle aziende.
Conclusioni
Dalle nostre esperienze di queste settimane abbiamo notato che Zoom offre una qualità video superiore a parità di condizioni e una interfaccia veramente user friendly. Skype è più macchinoso e la qualità video più bassa.
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