DIGITAL TRANSFORMATION DELLA SANITÀ ITALIANA

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L’innovazione del sistema e la rivoluzione digitale.

Policy maker e management stanno sviluppando la consapevolezza della necessità di rinnovare le strategie per accelerare la necessaria trasformazione del sistema sanitario al mutare dei tempi, dei bisogni e delle opportunità. Il successo di questi cambiamenti dovrà e potrà essere misurato e valutato. Per favorirne lo sviluppo dovranno agire in sinergia lo Stato centrale, le Regioni, FIASO – l’associazione del management della Sanità Italiana.

Il mutare degli obiettivi di salute in una società avanzata e in trasformazione demografica e, di conseguenza, la complessa natura dei processi che governano la produzione e l’erogazione dei servizi sanitari sta favorendo lo sviluppo di una diffusa, e del tutto nuova, sensibilità verso l’esigenza di una forte trasformazione digitale. Questa consapevolezza accomuna ormai il top management delle aziende sanitarie cosi come la comunità dei clinici e di tutti gli operatori sanitari e la collettività dei cittadini.

L’esigenza è quella di un’innovazione digitale di ampio orizzonte, cioè digitalizzazione dei processi amministrativi, di cura, di controllo, di governo, di conversazione e relazione con i pazienti e cittadini, di relazione e cooperazione con tutti gli stakeholder.

Questa sensibilità sta diventando una necessità strategica ineludibile, su cui il successo del management potrà essere misurato e valutato. Per favorirne lo sviluppo potranno agire in sinergia lo Stato centrale, le Regioni, FIASO – l’associazione del management della Sanità Italiana.

In sintesi con la digitalizzazione potremo modificare tutti i principali processi delle aziende e delle reti sanitarie e del sistema nel suo complesso per:

  • meglio programmare, prevedere, pianificare, automatizzare, ottimizzare, controllare e gestire i processi, rendere possibile il monitoraggio a distanza delle persone e delle cose, consentire diversi gradi di autocura;
  • ottimizzare le risorse, ottimizzare i costi e eliminare sprechi e ridondanze, rispondere adeguatamente ai bisogni di salute delle persone, supportare le architetture funzionali (territorio-ospedale, casa-ospedale, personalizzazione dell’assistenza, reti cliniche e professionali);
  • rendere il Ssn più adeguato ai cambiamenti (demografia, nuove terapie, nuovi paradigmi di cura) e competitivo per anticipare- rispondere alle ‘pressioni’ esterne (nuovi player nell’assistenza socio-sanitaria, nuovi player di telemedicina e telecare);
  • avere la capacità di generare e supportare nuove competenze;
  • avere la capacità di generare valore sviluppando competenze e opportunità per le imprese.

Il contesto e la domanda:

Partendo dalla situazione attuale della Sanità italiana in termini di risorse economiche, professionali, di bisogni di salute e cura delle persone, si analizzano non solo gli impatti che le terapie personalizzate, la genomica e le altre ‘rivoluzioni’ nell’ambito delle cure avranno sul sistema sanitario ma anche le spinte alla digitalizzazione derivanti dalla società e dall’ingresso dei player digitali globali nel mercato della salute in ambito dei servizi socio-sanitari.

L’offerta:

Si approfondiscono poi le offerte di soluzioni del mercato della digitalizzazione: 5G, IoT, AI, BigData e Analytics, Realtà Aumentata, Robot, ChatBot, Block Chain, 3D, Cloud e Sistemi informativi sanitari integrati, Soluzioni per privacy e security.

Le opportunità e le Reti:

Si esamina quindi il processo di valutazione, acquisizione e introduzione dell’innovazione digitale in Sanità e le opportunità derivate dalle forme di partnership per l’innovazione. In questo ambito si conoscerà anche ciò che la politica si accinge a fare per favorire la digitalizzazione. Infine si analizza anche l’opportunità di fare Rete per condividere conoscenze, esperienze e strumenti.

Open Data e Startup: Infine ci si confronta su come il sistema sanitario può favorire la nascita di un ambiente di “open innovation”; per l’innovazione in tale ambiente è bene coinvolgere anche le imprese fornitrici e le startup. Si definisce anche come un sistema di Open Data, che può favorire la nascita e lo sviluppo delle Startup.

Focus strategici

  • Il quadro istituzionale e manageriale che determina un ambiente favorevole ad una implementazione ordinata della sanità digitale
  • Gli interventi che promuovono cultura e ottimismo digitale nel mondo dei clinici
  • I modelli di procurement collaborativo per la selezione / acquisizione di soluzioni/prodotti per una digitalizzazione che realmente innova e produce valore

Moderano:

  • Domenico Mancini – Media For Health
  • Nicola Marino – Healthcare entrepreneur and Digital Health expert

Relatori confermati:

  1. Aldo d’Alessandro – Presidente Parco scientifico e tecnologico Technoscience Università San Raffaele, Roma
  2. Ottavio di Cillo – Direttore Area E-Health Aress, Regione Puglia
  3. Niccolò Invidia – Membro della Commissione Lavoro alla Camera dei deputati e dell’Intergruppo per l’Innovazione
  4. Vito Montanaro – Direttore del Dipartimento regionale Promozione della Salute, Puglia
  5. *Franco Mosca – Professore Emerito di Chirurgia Generale, UniPi; Fondatore e Presidente della Fondazione Arpa
  6. Matteo Moscatelli – Head of Digital Services
  7. Elia Stupka – Senior Vice President Health Catalyst
  8. David Vannozzi – Direttore Generale CINECA
  9. Massimo Spelta – Senior Medical Advisor, Amgen
  10. Maurizio Genna – ICT Sector Manager Bureau Veritas Italia
  11. Jacopo Gottlieb – Accademia Nazionale di Medicina
  12. Mario Grigioni – Centro Nazionale TISP

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