HeartSwitch: un bracciale in grado di azionare elettrodomestici a seconda del battito cardiaco

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HeartSwitch, letteralmente “cuore-interruttore”, è un dispositivo che, rilevando il battito cardiaco di chi lo indossa, può aiutare persone con scarsa o totale assenza di autonomia a “comandare” i dispositivi della propria casa.  

L’automazione, già oggetto di precedenti scoperte, si unisce all’analisi del ritmo del cuore per generare gli input naturali in grado di azionare dispositivi ed adattare i processi di domotica alle esigenze del corpo umano.

L’idea HeartSwitch, sostenuta da NA StartUp, l’Acceleratore dell’ecosistema delle StartUp Campane prevede una serie di sensori inerziali e ottici che permettono di acquisire i movimenti (quali passeggiata, corsa o staticità) e la lettura del battito cardiaco con un’accuratezza e una velocità molto elevate, generando quindi particolari segnali.

Quando questi rientrano all’interno di una gamma di frequenze predefinite dall’utente, una componente informatica elabora il segnale che sarà inviato ad un dispositivo attuatore in grado di attivare o disattivare i nostri dispositivi di casa.

bracciale HeartSwitch digital pharma per media for health digital health

Connesso via Bluetooth allo smartphone o tablet permetterà infatti di interagire in modo automatico con i propri elettrodomestici grazie a degli appositi adattatori collegati ad essi. Una produttiva sinergia quindi, tra corpo e macchina che favorisce la semplificazione di comuni azioni quotidiane che talvolta possono divenire impossibili ad alcuni. 

Il software HeartSwitch, in fase di sviluppo si basa su un algoritmo proprietario di intelligenza artificiale e di autoapprendimento, mediante il quale il sistema è in grado di migliorare la propria accuratezza e apprendere nuovi condizioni dall’utente, arricchendo il proprio dizionario.

Si tratta di una tecnologia che sembra anticipare l’avvento della Bio-domotica, ovvero la scienza in grado di migliorare la qualità della vita nella casa partendo da segnali provenienti dal nostro organismo (elettrocardiogramma, elettroencefalogramma, elettromiogramma, pressione arteriosa, flusso/volume respiratorio).  

Un’utopia divenuta realtà a cui due ricercatori  hanno dato un importantissimo contributo: Arturo Verde e Clemente Cipresso

Molto apprezzato persino al 62esimo Congresso Nazionale degli ingegneri di Assisi, che si sta tenendo proprio in questi giorni.  

Arturo Verde e Clemente Cipresso di Aversa, hanno infatti ottenuto un prestigioso  premio che condurrà i due giovani di Aversa a sviluppare la loro idea presso l’Academy 012Factory (centro di contaminazione per l’imprenditoria innovativa):

Sebastiano Caputo digital pharma per media for health“Li abbiamo scelti soprattutto per le loro singole
competenze e per la loro passione
che trasferiscono in quello che fanno”
Sebastian Caputo, Founder e Chief executive officer di 012 Factory 

E’ bello pensare che in questo segmento d’Italia con i suoi cervelli non in fuga, Cipresso e Verde hanno deciso di restare, nonostante le tantissime difficoltà ed investire i loro talenti in terra natia, una bella storia di innovazione e ricerca che purtroppo porta sempre più professionisti a emigrare fuori, per una fisiologica, e per nulla scontata, evoluzione in startup innovativa.

HeartSwitch è stato pensato per persone con scarsa o totale assenza di autonomia: anziani, bambini, disabili e persone che hanno subito un infortunio temporaneo (definiti dipendenti dal proprio caregiver) offrendo per la prima volta la possibilità di compiere azioni al verificarsi di determinati eventi cardiaci.

Il concetto rivoluzionario è quello che apparecchiature elettriche, interruttori non verranno attivati da azioni volontarie derivate dal nostro pensiero ma risposte fisiologiche del nostro sistema.  Il sistema sarà completamente, scalabile, configurabile dall’utente finale, flessibile per essere utilizzato nelle infinite possibilità che offrono le applicazioni della domotica.  L’obiettivo è di essere la prima realtà in Italia ad offrire questo prodotto, con l’ambizione di espanderci e aprire sedi all’estero per arrivare anche sul mercati internazionale.

L’idea dall’alto impatto sociale, viene immediatamente ripresa dai maggiori quotidiani locali oltre a suscitare l’interesse di numerosi investitori e incubatori di imprese del meridione che hanno spronato il team a seguire l’iter per la richiesta di brevetto per Modello di Utilità (avente come sottoclasse di riferimento: Tipo di sistema di controllo intelligente che può imitare le procedura di ragionamento umano per generare un’azione di controllo necessaria). Dopo il primo prototipo e i test, i due giovani campani sono riusciti ad ottenere una richiesta di brevetto per modello di utilità, nominato “Sistema per l’attivazione, disattivazione e regolazione di dispositivi elettrici mediante analisi del battito cardiaco”.

Sono già stati presi accordi con medici e tecnici di Cardiologia per la successiva fase di studio ed implementazione tecnica.

Il team è composto da due persone:

Arturo Verde per media for health digital health digital pharmaArturo Verde – Embedded Developer:
Certified Adobe Dreamweaver developer
Atlantis Certified for router and wireless indoor
Specialties: – NT Domain controller, web servers, Php, Asp3, VBScript, MS Sql Server, xHtml & Css, Plesk, Bash scripting, LAMP platform management;
Rapid prototyping, digital fabrication services, additive manufacturing for Design, Medical and Jewelry;
Firewall rules, Vpn and Proxies management, Debugging TCP/IP stack; IpCop customization;

Clemente Cipresso – Cardiology expert:
Specialties: Laurea -Ecocardiografia e Innovazione
Laurea Specialistica -Managment Sanitario (Cardiologia e processi)
Corso di Perfezionamento in Management dell’Innovazione e del Trasferimento Tecnologico
Master Management dei Servizi Sanitari
Master Gestione e Strategia d’impresa
Corso di formazione in Team Working

Altre persone collaborano saltuariamente con il team e mettono le loro competenze al servizio della nascente Startup (legale, comunicazione, ingegneria) 

Per collaborazioni o maggiori dettagli contattare Clemente Cipresso – Pagina Facebook