Telemedicina in Italia e nel Mondo: Ultraspecialisti

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In Italia la telemedicina è ancora poco sviluppata, ma in molti paesi europei, tra i quali Svezia, Norvegia, Regno Unito e Spagna è molto diffusa già da parecchio tempo.

Nel nostro paese ci sono numerose iniziative e idee sperimentali, ma purtroppo sono ancora pochi i progetti che riescono a concretizzarsi e diventar usufruibili su larga scala.

Il Sistema Sanitario Nazionale non ha ancora sfruttato e sviluppato autonomamente tutte le possibilità che offre la telemedicina, ma il settore privato ha iniziato ad evolversi e a proporre nuovi software, applicazioni, piattaforme che sfruttano le più innovative tecnologie per far si che il beneficio collegato ad esse possa diffondersi su tutto il territorio.

Il cambiamento demografico in Italia, le nuove esigenze di una popolazione sempre più longeva nonché sempre più coinvolta e informata sulla propria salute, l’aumento delle patologie croniche, la richiesta di terapie personalizzate e la diffusione di nuovi strumenti tecnologici, mettono in evidenza la necessità di ridisegnare, riorganizzare e integrare il sistema sanitario pubblico che presenta criticità nella gestione dei servizi, ed è di fatto un processo in corso di attuazione.

Cos’è la telemedicina

La telemedicina è l’evoluzione digitale della medicina tradizionale, una vera e propria rivoluzione sociale e culturale che facilita la comunicazione remota tra medico e paziente.

La telemedicina ha il compito di trovare nuove soluzioni e prospettive alla costante richiesta della popolazione che vorrebbe una Sanità più efficiente, più tecnologica, più dinamica e più vicina alle persone. Ad essa è affidato l’incarico di fornire gli strumenti per facilitare la comunicazione e l’interazione tra il medico e il paziente e tra i medici stessi, di abbattere le barriere geografiche e temporali, sopperendo alla non omogenea distribuzione della qualità sanitaria sul territorio nazionale, di raggiungere un maggior numero di persone (soprattutto quelle che vivono in zone remote o con carenti strutture sanitarie), di velocizzare le procedure burocratico-amministrative, di aiutare il paziente nella ricerca e consulto del medico, di semplificare la trasmissione online di esami diagnostici, di permettere la visualizzazione online degli esami senza perdita di qualità delle immagini, di eliminare le lunghe liste di attesa, garantendo la qualità del servizio e assicurando la tutela dei dati personali.

La telemedicina non sostituisce la medicina tradizionale, ma la affianca e la integra con nuovi canali di comunicazione e tecnologie innovative, con l’obiettivo di migliorare l’assistenza sanitaria del paese e aiutare i cittadini ad accedere ed ottenere le migliori cure possibili.

E’ qui che si inserisce Ultraspecialisti: il primo centro servizi italiano per la telemedicina ultraspecialistica, un moderno canale di accesso all’alta specializzazione medica

La storia di Ultraspecialisti parte nel 2015 a Milano. L’idea nasce dall’osservazione della vita reale e dall’esperienza vissuta sul campo quotidianamente, confrontandosi con le difficoltà che affrontano le persone colpite da malattie gravi (come i tumori), sempre alla ricerca della cura migliore e del medico più esperto. Abbiamo notato come anche gli stessi medici fanno una grande fatica a rispondere a tutte le richieste che spesso arrivano da persone residenti in altri comuni o in altre regioni d’Italia.

Vanesa Grecorc Ultraspecialisti Media For healthProprio la dr.ssa Vanesa Gregorc, Co-Founder e Direttore Scientifico di Ultraspecialisti, vive tutti i giorni il tema della migrazione sanitaria, lavorando in un grosso centro d’eccellenza accreditato, della Lombardia. Tantissimi pazienti si rivolgono a lei e ai sui colleghi affrontando lunghi e faticosi viaggi.

Si registra però che in tantissimi casi questi specialisti non hanno bisogno di vedere di persona l’ammalato per esprimere un parere e dare delle indicazioni preziose, quello di cui hanno assoluta necessità sono gli esami clinici aggiornati.

Vi è anche un enorme potenziale nel processo di accelerazione di  reclutamento dei pazienti nei trials clinici, utilizzando la piattaforma Ultraspecialisti.com come strumento di pre screening. A tal proposito è già avviata uno partnership  con un’azienda farmaceutica”.

Da qui l’idea di creare uno strumento che a distanza potesse far dialogare medici e pazienti sulla base di documenti ed esami specifici. Uno strumento che quindi consentisse al paziente di poter chiedere un parere anche ai medici che operano in altre regioni o nazioni, senza dover affrontare alcun viaggio.

 

Chi ne trae vantaggio e beneficio

Le persone che per vari motivi non hanno la possibilità di muoversi da casa, le persone che risiedono all’estero, i viaggiatori mentre sono in viaggio, le persone che vivono in zone remote o in situazioni disagiate, le famiglie con bambini piccoli, i malati o gli anziani che affronterebbero con difficoltà uno spostamento, i pazienti ricoverati in ospedale e che vogliono un secondo parere medico in poco tempo, i detenuti, i pazienti con patologie croniche, le persone che non possono assentarsi dal proprio posto di lavoro e generalmente tutte le persone che desiderano o hanno bisogno di evitare il viaggio, i costi e lo stress degli spostamenti o che necessitano di ricevere una risposta in tempi rapidi.

 

Ultraspecialisti: quali attività nel 2017?

Da gennaio ad aprile 2017 la piattaforma è stata on-line in versione gratuita per testarla e validarla. Conclusa positivamente la validazione, con oltre 30 casi reali (più 4 richieste provenienti dall’estero) affrontati e risolti positivamente,  a maggio la start up ha avviato la fase del go to market attivando il servizio a pagamento e iniziando la difficile strada che porta alle sfide del mercato.

A dicembre 2016 Ultraspecialisti vince le selezioni del percorso di accelerazione organizzato da Innovits, un percorso formativo rivelatosi estremamente utile ed efficace che i 2 founder hanno seguito con passione e dedizione acquisendo preziosi input per affinare ancor più il progetto e le fasi di sviluppo della startup. Il percorso si è poi concluso ad aprile con una presentazione finale davanti ad una giuria di esperti e di potenziali investitori ed ultraspecialisti si è aggiudicata il premio come migliore start up.

Nel frattempo, dopo un percorso durato 1 anno è arrivata alla finale del premio eHealth4All e soprattutto ha ottenuto il primo riconoscimento internazionale, selezionata da SANOFI insieme ad altre 2 start up italiane per partecipare alla fiera internazionale della tecnologia di Parigi ViVaTecnology.

Il 21 Settembre saremo a Riga in Lettonia, come finalisti del bando-Social Tournment – lanciato dalla European Investment Bank, tra i 15 finalisti da tutta Europa su 310 candidati.

Partner tecnologico di Ultraspecialisti.com è l’italiana Exprivia 

Per maggiori informazioni scrivere Dottor Antonio Sammarco