Rianimazione neonatale: Resuscitation Game di imaginary, attraverso il gioco, integra l’attuale programma di formazione offrendo ai professionisti un’esperienza nuova, coinvolgente e unica pur nel rispetto degli standard formativi suggeriti dagli organismi internazionali.
Grazie a un ambiente virtuale immersivo, il professionista può sperimentare in modo realistico le procedure di lavoro in ambito protetto, senza rischi. Inoltre, il game è fruibile sempre e ovunque garantendo una formazione continua e il contenimento di tempi e costi.
Per un aggiornamento efficace e costante durante tutta l’attività lavorativa, dal 2015 ILCOR (International Liaison Committee on Resuscitation) raccomanda a tutti i professionisti della rianimazione neonatale di effettuare corsi di formazione almeno una volta all’anno.
A Singapore, il SGH (Singapore General Hospital) ha un programma di formazione curriculare, che coinvolge annualmente più di 2.000 professionisti fra medici, infermieri, ostetriche e responsabili della strumentazione tecnica. Nell’ottica di validare il Resuscitation Game come strumento formativo da inserire nel suo programma, SGH ha avviato uno studio che prevedeva la partecipazione di almeno 80 individui; oltre 140 professionisti (più del 7% dell’intera popolazione da formare annualmente) hanno aderito alla proposta, decidendo spontaneamente di autovalutarsi mediante il game e di investire il proprio tempo libero nella partecipazione a questo progetto.
Come funziona?
Il gioco si compone di due parti:
- Il game per la formazione, giocabile dai professionisti in una varietà di scenari di volta in volta personalizzabili dal supervisore a seconda dell’obiettivo formativo del singolo professionista. Ogni scenario rappresenta un caso clinico specifico.
- La supervisor station, da cui il supervisore può impostare gli scenari per ogni giocatore e monitorarne l’andamento di gioco e il punteggio raggiunto.
In una sala di rianimazione virtuale il professionista deve mettere in campo le proprie competenze e seguire le istruzioni di gioco per simulare l’intervento in diverse fasi:
- Scegliere uno degli scenari/patologie neonatali
- Raccogliere l’anamnesi del paziente virtuale
- Formare un team di collaboratori e preparare la strumentazione necessaria per l’intervento
- Assemblare correttamente la strumentazione e verificarne il funzionamento
- Preparare il paziente
- Svolgere le procedure di rianimazione
Quando le condizioni del neonato sono stabili, la procedura è completa. Durante la fase d’aula il professionista può analizzare i suoi risultati in un de-briefing insieme al suo supervisore che accede alla «supervisor station».
Resuscitation Game può essere giocato da un qualsiasi PC con browser di ultima generazione. E’ disponibile anche una versione immersiva per OculusRift.
I dati preliminari raccolti registrano un un miglioramento dei tempi di mantenimento dei concetti teorici e delle competenze pratiche apprese.
Alla luce di questi dati, il Singapore General Hospital ha pianificato di ampliare l’offerta formativa a tutti i professionisti della rianimazione neonatale calcolandone l’impatto:
- Target: 2.300 operatori del SGH all’anno
- Monte ore risparmiato: 16 ore a persona/anno
- Costo medio: S$ 28 a persona
- Risparmio tangibile stimato: S$1,030,400/anno
Per maggiori dettagli contattare Lucia Pannese
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